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  • Immagine del redattoreCarlo Tuzzi

Abstract Landscape from Elisa Ossino

In occasione della Milano Design City, Elisa Ossino presenta Abstract Landscape, la prima edizione di pezzi unici realizzata interamente a mano con AbonosTM e materiali sostenibili. Preziosi legni sommersi in acqua per migliaia di anni, rinvenuti, trasformati mediante processi innovativi e lavorati sapientemente a mano, si traducono in oggetti scultorei, ciascuno dei quali presenta le caratteristiche di unicità proprie di un manufatto artistico.

La collezione nasce da una riflessione maturata da Elisa durante il periodo del lockdown che ha proposto in maniera così forte e inequivocabile l’urgenza di un nuovo equilibrio tra l’uomo e la natura.

A questo concept è legata anche Animal Atmosphere, un’opera interattiva creata e sviluppata dal collettivo Kokoschka Revival, che verrà presentata unitamente alla collezione. L’installazione propone un’esplorazione della straordinaria biodiversità del nostro pianeta e delle specie che lo popolano. Durante la Milano Design City, la collezione, l’opera interattiva e gli elementi con cui Elisa Ossino ama disegnare lo spazio con tratto rarefatto e allusioni metafisiche, presenze geometrizzanti e archetipi, coesistono in un ambiente potentemente allusivo delle nuove domande che il nostro tempo ci pone.

La collaborazione con Carlo Tuzzi e Arte 9 Milano arricchisce il progetto dei contenuti di sostenibilità ed economia circolare. Straordinario sperimentatore nell’ambito della ricerca di materiali naturali, trattati con tecniche innovative che consentono un rispetto scrupoloso dell’ambiente, Tuzzi ha valorizzato AbonosTM, legno millenario di provenienza fluviale, con lavorazioni realizzate sapientemente a mano da abili artigiani.


Arte 9 Milano recupera i tronchi di AbonosTM dai corsi d’acqua della Penisola Balcanica e, dopo averli sottoposti a processi di lavorazione e decantazione, li rende utilizzabili, permettendo così la valorizzazione di risorse che altrimenti andrebbero disperse. I tronchi più datati possono raggiungere anche un’età superiore agli 8.000 anni, alcuni di essi possono risalire persino al periodo delle glaciazioni; la permanenza sott’acqua è all’origine delle particolarissime cromie e venature che assume questo legno, anche in relazione alle specie arboree a cui apparteneva in origine.

PROJECT PARTNERS — Carlo Tuzzi, Arte 9 Milano TECHNICAL SPONSORS — Davide Groppi, La Calce del Brenta



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